Page 46 - STORIA DI UN EX OSPEDALE DAVANTI AL MARE E DELLA SUA SPIAGGIA

Nei 24 giorni successivi i volontari si sono dati il cambio osservando la coppia di fratini che si alternava alla cova e controllando che tutto procedesse per il meglio. Trascorso questo periodo le uova si sono schiuse e sono iniziate nuove avventure e nuovi rischi per i nostri amici fratini (e per i volontari). I fratini, in particolar modo papà fratino che si occupa di crescere i piccoli, hanno pensato di portarli in una zona più tranquilla, più sicura e più ricca di cibo vicino alla diga di San Nicolò. Probabilmente la zona era già stata individuata negli anni precedenti dato che questi uccelli tendono a tornare nello stesso posto per fare il nido. I volontari hanno quindi accompagnato i piccoli nel loro primo viaggio pieno di pericoli: il trattore che pulisce la spiaggia, le persone che camminano, i cani lasciati liberi, oltre ai soliti predatori e al brutto tempo. Con grande soddisfazione di tutti i piccoli hanno raggiunto la diga e si sono rifugiati in un’altra recinzione costruita per i fratini che nidificano in quella zona. Qui nel giro di meno di un mese sono cresciuti, hanno imparato a volare.
58. Fratino maschio, foto di Giovanna Mitri 59. Femmina di fratino, foto di Giovanna Mitri
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