Page 19 - STORIA DI UN EX OSPEDALE DAVANTI AL MARE E DELLA SUA SPIAGGIA

Una giornata nel reparto bambini della divisione di ortopedia
Al di là delle difficoltà motorie i bambini
ospiti dell’OAM potevano condurre una
vita assolutamente normale con frequenti
contatti anche con il mondo esterno
all’ospedale. La sveglia era fissata poco
dopo le 6,30 del mattino. La suora ci
faceva mettere in fila a recitare le
preghiere, le infermiere ci sorvegliavano
mentre ci lavavamo e vestivamo
indossando la “divisa” dell’ospedale.
Andavamo in refettorio a fare colazione. I bambini e le bambine più grandi a turno dovevano apparecchiare e sparecchiare per la colazione, il pranzo e la cena. Dopo scendevamo al piano terra a fare le cure, passavamo dalla piscina alla sala massaggi e alla palestra. In ospedale ci facevano una puntura di calcio ogni giorno, ginnastica e massaggi in modo da potenziare i muscoli “rimasti” e supplire quelli che se ne erano “andati”. Davanti al reparto c’era un ampio giardino con
percorsi attrezzati per la ginnastica all’aperto.
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14. - 15. - 16. Immagini tratte da Archivio della Comunicazione - Comune di Venezia. Foto Reale Fotografia Giacomelli
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