Page 9 - STORIA DI UN EX OSPEDALE DAVANTI AL MARE E DELLA SUA SPIAGGIA
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Una cittadella della salute del corpo e della mente
Da piccolo amavo avventurarmi nell’esplorazione dei viali, dei padiglioni per conoscerne i ricoverati, le loro storie, per sapere di più di questa cittadella grande e composita ricca di eventi, personaggi, angoli da scoprire. C’erano circa 35 padiglioni che ospitavano tutte le specialità, dalla pediatria alla gerontologia, alla maternità, alla chirurgia. Negli anni settanta erano impiegate qui circa 1500 persone tra medici, infermieri, operai, falegnami, elettricisti, fornai, sarte, stramaseri (che rifacevano i materassi). L’ospedale era l’unica ”fabbrica” del Lido. C’era un’area sportiva, il parco della Favorita oggi chiuso e in abbandono dove il personale poteva giocare a tennis, riunirsi la sera con le famiglie e cucinare. L’ospedale aveva una biblioteca fornita che andava dal racconto per i bambini al libro di filosofia. C’erano anche un teatro e una piccola chiesa, la chiesa di Santa Maria Nascente frequentata dai pazienti dell’ospedale e dagli abitanti del Lido dove venivano celebrati matrimoni, battesimi, funerali. In molti ricordano i frati che hanno prestato la loro opera in questa Chiesa e nell'ospedale come padre Renato Ellero.
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